Da oltre cent’anni lavoriamo le nostre terre per fare un olio extra vergine di oliva buono e genuino, frutto di un sapere che si tramanda di padre in figlio. Creiamo un olio dall’aroma deciso e dal profumo intenso come le olive maturate al sole dell’entroterra siciliano. Nata come una tra le diverse attività agricole di un piccola famiglia dei primi del Novecento, oggi Marantò è cresciuto e si è fatto azienda. Da sempre il nostro olio è il risultato di una perfetta armonia tra tradizione e moderno, tra il ‘saper fare’ che si tramanda da generazioni e la ricerca di tecniche all’avanguardia. La nostra mission è trasmettere valore partendo da ciò che per noi ha valore: portare sul mercato italiano e internazionale il gusto di un olio che rispecchi la nostra storia.
Nei primi anni del Novecento nasce nelle campagne assolate vicino a Canicattì (AG) l’olio extra vergine di oliva della famiglia Di Gioia. Maria Antonietta, meglio conosciuta con il suo diminutivo dialettale Marantò, moglie di Angelo Di Gioia, fu la persona che per prima lo commercializzò. Una donna forte, intraprendente e dal carattere deciso che ha portato avanti la piccola produzione familiare di olio unita a quella di vino e ortaggi.
Francesco, primogenito di Maria Antonietta e Angelo, porta avanti e fa crescere l’attività mantenendo la diversificazione della produzione in vino e olio che in questi anni cresce grazie a una modernizzazione dei processi. Il boom economico porta anche la tv a casa Di Gioia, che diventa il luogo di ritrovo per vicini, amici e parenti. È in questo clima che si affina nella famiglia la convinzione che chi acquista l’olio non è un semplice cliente ma un amico che crede nella qualità genuina del loro prodotto.
Nonostante gli studi e la carriera affermata, i figli di Francesco, Angelo e Lillo, mantengono un forte attaccamento a quella che da sempre è stata l’attività di famiglia. Il richiamo alla terra natale porta i due fratelli a prendere il posto del padre e a intraprendere un lavoro di ampliamento con l’acquisto di nuove terre. A partire dagli anni Novanta viene avviato un processo di conversione dei vigneti in uliveti intensificando la produzione dell’olio che, sul finire del decennio, si afferma con il nome commerciale Marantò, a coronare una storia oliare di famiglia lunga un secolo. Marantò inizia a essere conosciuto fuori dalla Sicilia e ad affermarsi nei ristoranti e consumatori del nord Italia.
Franco e Pierfranco, figli di Angelo e Lillo, intensificano ulteriormente il focus sulla produzione dell’olio, e per questo si decide di estirpare una parte della vite e di predisporre il terreno alla coltivazione di ulivi. Con loro, inoltre, si porta a compimento l’ammodernamento tecnologico degli impianti di irrigazione, si diversifica l’imbottigliamento dell’olio in diversi formati, si migliora il packaging e si punta sulla commercializzazione oltralpe. Nasce il primo sito web e una nuova etichetta, ma resta uguale lo spirito che da sempre muove la produzione: l’attaccamento alla terra e ai valori di famiglia.